sabato 18 ottobre 2014

Emma - Amami

La notte porta via il dolore
mi accompagna questa musica
mi muovo col tuo odore
bello come chi non se lo immagina
aspetta qui e lasciami fare
spegni ad una ad una anche le stelle
al buio sotto voce si dicono le cose più profonde
ed io mi sento bella come non mai
come questo sole che ci illumina

Amami come la terra, la pioggia, l'estate
amami come se fossi la luce di un faro nel mare
amami senza un domani senza farsi del male
ma adesso amami dopo di noi c'è solo il vento
e porta via l'amore

Cancello con i tuoi occhi le mie fragilità
rivivo nei tuoi sensi le voglie e la paura
l'istinto di chi poi non se lo immagina
la bellezza di chi ride e volta pagina
e conservo ad una ad una anche le stelle
le tengo fra le mani le conto sulla pelle
e bocca contro bocca e sono l'unica
sotto questo cielo che ci illumina

Amami come la terra, la pioggia, l'estate
amami come se fossi la luce di un faro nel mare
amami senza un domani senza farsi del male
ma adesso amami dopo di noi c'è solo il vento
e porta via l'amore

E tutto quello che resta
sono sogni incollati fino a dentro le ossa
e abbiamo appeso le ali
viaggiamo dentro ai ricordi e poi restiamo da soli
ma amami e dammi le mani le mani le mani le mani
amami
amami senza un domani senza farsi del male
ma adesso amami dopo di noi c'è solo il vento
che porta via l'amore

sabato 4 ottobre 2014

Verdiana - Inesorabilmente

Ci siamo traditi,
ci siamo lasciati
morire di noi
noi incoscienti,
noi scontati, noi aggrappati,
noi distanti ma ancora insieme
come mendicanti d’amore.

Inesorabilmente
torno qui
qui a sopravvivere di te
Inesorabilmente
scordo già
tutto il male che c’è stato
resta solo il bello di noi.

Ci siamo sbagliati,
ci siamo trovati
a giurare che
saremmo cambiati
noi incapaci di imparare
in questo strano amore.

Inesorabilmente
torno qui
qui a sopravvivere di te
Inesorabilmente
scordo già
tutto il male che c’è stato
resta solo il bello di noi.

Conta solo il bello di noi.
Il bello di noi.
Conta solo il bello di noi.
Scavato nelle mani.
Noi.
Tu che mi chiedi, rimani.

Inesorabilmente
resto qui
qui a rinascere di te
Inesorabilmente
scordo già
tutto il male che c’è stato
resta solo il bello di noi.

Conta solo il bello di noi.
Di tutto quello che c’è stato
conta solo il bello di noi.

Annalisa - Scintille

Volano volano
i satelliti sulle formiche
Piano sbiadiscono
Le favole quelle più antiche
Ma un arcobaleno dietro al finestrino
Riporta qui l’estate da bambino
Tornano tornano
Le rondini dall’uragano
E dietro un semaforo che tu adesso appari piano
Come una farfalla sopra la mia mano
Inaspettata quanto attesa
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in un regalo di Natale
La curiosità di non sapere
Cos’è
Dritta allo stomaco
Tu come un colpo discena
Scivola scivola
Un brivido sulla mia schiena
Per te che forse un giorno sarai solo mia
O forse solo un sogno già finito
Tornano tornano
Le fantasia quelle più ardite
Noi ci guardiamo ma
Senza capire cos’ è stato
sembriamo una scintilla non ancora accesa
Inaspettata quanto attesa
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e e mi aprla di te e tu con me
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in uno scherzo di carnevale
La curiosità di non capire
Prendimi comprami
Con quegli occhi da diamante
Che ora scintillano e il resto ormai non conta niente
Riportami l’eternità in un attimo
E sarò il tuo infinito in un istante
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in un regalo di Natale
la curiosità di non sapere
Cos’è
Cos’è
Cos’è

Annalisa - Alice e il blu

Alice nella stanza chiusa restava
Senza sorridere più
Le sembrava mancare da sempre qualcosa
Per sentirsi speciale
Il ragazzo dagli occhi di perla indagava
Senza capire perché
Così un giorno le disse, dritto negli occhi
Dimmi che posso fare
Guarda nel blu e arriva lassù
E portami un grammo di nuvole
Lui mise due ali sotto le mani
Tornerò con quello che vuoi tu

La città si fece piccola
Infondo agli occhi suoi blu
Lei restò immobile a guardare
Dalla finestra sola e con un gatto blu
Uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh

Alice non era ancora felice
Voleva ancora di più
Il ragazzo dagli occhi di perla le disse
Cos’altro potrei fare
Guarda più in un alto e arriva lassù
E portami un pezzo di blu
Poi lui la guardò, le disse va bene
Tornerò con quello che vuoi tu

La città si fece piccola
Infondo agli occhi suoi blu
Lei restò immobile a guardare
Dalla finestra sola e con un gatto blu
Uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh
Uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh

Alice sorrise ma solo un minuto
Poi tutto tornò come prima
Manca sempre un minuto
Un sorriso infinito
Potrebbe accadere anche a te…

La città si fece piccola
Infondo agli occhi suoi blu
Goodbye mia dolce meraviglia
Io volo più in alto del blu
Lei restò per sempre lì a guardare
Dalla finestra sola con un gatto blu
Uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh
Uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh
Uh uh uh uh uh uh uh uh uh uh

Laura Pausini - Bastava

Un sorriso di ritorno per rispondere a un sorriso
Bastava
Uno spazio condiviso ma nessun'altare d'oro
Bastava
Nella stanza di un albergo d'Europa si potrebbe andare avanti a parlare o si gioca
o scambiamoci uno schiaffo di pace
vince il primo che si arrende, si offende lo dice

Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male non so
Come ci siamo permessi di dirci che ognuno fa quello che può
Una camminata in centro in un pomeriggio bianco
Bastava
Prevedere il tuo fastidio, fare i conti sopra l'odio
Bastava
Fare a meno delle buone maniere che confondono e rubano spazio e spessore
E buttarci sotto l'acqua gelata e accettare che davvero è acqua passata

Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male non so
Come ci siamo permessi di dirci che ognuno fa quello che può
Come ci siamo ridotti io e te
Come ci siamo permessi di dirci che ognuno fa il meglio per se
Bastava
Dire tutto anche se poco quello che capisci dopo
Bastava
Masticare le parole, rimanere in verticale
Bastava
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda, vede povere carezze di guerra
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda, vede lacrime d'argento cadere per terra
Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male non so
Come ci siamo permessi di dirci che ognuno fa quello che può
(Bastava)
Che fa quello che può
(Bastava)
Bastava
Bastava
Bastava
Ricordati quanto bastava
Bastava
Bastava
Bastava

Anna Tatangelo - Rose Spezzate

Sono sola qui lo sai
ho una casa nuova e nuovi amici
che son solo miei
Ogni tanto c'è mia madre
che mi chiede come sto
non potrebbe andare meglio di così...
L'ho dimenticato ormai
ma è passato poco tempo
ed è un pò presto capirai
per tornare quella che conosci
quella che vorrei
quella che ero prima d'incontrare lui


Qualche notte ancora
Sento le sue mani
che non so fermare
che mi fanno male
sento la sua voce
che mi grida addosso
io mi copro il viso
ma per lui è lo stesso
e così più forte
che io più non posso
neanche respirare
neanche più parlare
e sto giù per terra
come un animale
non ho più dolore
non c'è più rumore
solo deboli singhiozzi e voci
dal televisore acceso
tremo anche adesso che...
Lui non vive più con me
ho un lavoro che va bene
e poi domani chi lo sa
far programmi non conviene
se un amore arriverà
sarà certo che non gli somiglierà...
Sono quelle come noi
che hanno bisogno di un coraggio che non c'è
quando brucia il fuoco dell'inferno

Qualche notte ancora
Sento le sue mani
poi la mia vergogna
dentro gli ospedali
dove ho imparato
anche a recitare
quella scusa scema
che non so spiegare
come son caduta
sola per le scale ero sorda e cieca
troppo innamorata
di quel gran bastardo
che mi ha consumata
Dio ma come ho fatto
ad amarla tanto
quella rosa che mi ha regalato
ma che un giorno ha poi spezzato
Rosa...che non voglio più