martedì 30 dicembre 2014

Francesco Renga - Il mio giorno più bello nel mondo

Ricomincia nella notte questa storia troppe volte
E ha tirato botte
Colpi bassi mentre vivo
Che mi tolgono il respiro
E mi danno la certezza che mi ostinerò a mancarti senza raddrizzare il tiro

Quante volte avremmo detto con fermezza che tra noi era finita
Da domani ricomincia un’altra vita
Tranne poi tornare dove siamo stati sempre certi di trovarci
Siamo sempre stati forti
A lasciarci negli abbracci
A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso

Come te che mi hai dato
Il mio giorno più bello nel mondo
L’ho vissuto con te

Solo tu mi hai donato
Un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è
E da quando c’è stato sembra schiudere tutte le porte
Sembra schiuderle tutte le volte
Che sto con te

Non lasciamo che sia il tempo a cancellarci senza un gesto
Far la fine dei graffiti abbandonati alle pareti
Lentamente sgretolati dalla pioggia e dal calore
Fino a quando c’è uno stronzo che passando li rimuove
Senza avere la certezza di aver dato tutto
Prima di mollare, di tagliare corto
Di imboccare quella strada senza più un rimorso
Fino a quando arriverà qualcuno che starà al mio posto
A lasciarci negli abbracci
A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso

Come te che mi hai dato
Il mio giorno più bello nel mondo
L’ho vissuto con te

E’ con te che è iniziato
Il mio viaggio più bello nel mondo io l’ho fatto con te
E’ un sorriso che è nato
Sembra schiudere tutte le porte
Sembra schiuderle tutte le volte
Che sto conte

Eravamo solo due perduti amanti
Quando l’universo ha ricongiunto i punti
Sole luna caldo freddo in un secondo solo
Quando finalmente riprendiamo il giro
E’ una sensazione che mi sembra innata come se con me fossi sempre stata
Come se ti avessi sempre conosciuta
Ma la meraviglia è che ti ho incontrata

E sei tu che mi hai dato
I miei giorni più belli nel mondo li ho vissuti con te
Solo tu mi hai donato un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è
Sembri schiudere tutte le porte
Sembri schiuderle tutte le volte che sei con me
Sembri schiuderle tutte le volte
Che sto con te

Alessandra Amoroso - Bellezza, incanto e nostalgia

Di quei cento giorni ancora mi ricorderò
che nonostante il mal di testa stavo lì.
Maledetta la tempesta e maledetta me.
Svegliata di notte,
nel buio dell'attesa.
Le mie speranze navigavano la via
sulle note di quella canzone
scritta da noi due,
rimirando all'alba un'emozione
che non perderò mai più.

Confondo bene e male, mai più.
Confondo terra e mare.
Salutando i gesti di un passato
negato all'allegria
sotto l'ombra riparata di una barca
a dirsi addio.

Mi culla ciò che poi sarà
bagnato di malinconia

Mi perdo nell'ostilità
che non mi ha fatto stare lì
e mi ha costretta a dire addio
e mi ha costretta a dire addio

Io chiudevo le porte,
paure e fremito.
Cantavo più forte
per fermarti e averti qui.
Sulle note della tua canzone
dedicata a me
che suona nel tuo cuore
nella culla del passato.

E ci scoprimmo a quel bagliore che
chissà se rivedrò mai più.
Se solo avessi avuto più carattere e follia
la tua voce ora sarebbe ancora mia.

Mi culla ciò che poi sarà
bagnato di malinconia

Mi perdo nell'ostilità
che non mi ha fatto stare lì
e mi ha costretta a dire addio
e mi ha costretta a dire addio

E ricordi fari e fuoco
e sabbia che calpesterai.
Dimmi una bugia però non dirmi che ti volterai.
Ti racconto storie di passioni e giochi persi ormai.
Sappi amore mio che se potessi non ti lascerei.

Mi culla ciò che poi sarà
bagnato di malinconia

Mi perdo nell'ostilità
che non mi ha fatto stare lì
e mi ha costretta a dire addio
e mi ha costretta a dire addio

Giorgia - Io fra tanti

Come ero
e come sono ora
dove ero
e come sento ora
lo sò quello di cui ho bisogno lo sò.

Come ero
e so che posso ora
e io ci spero
in quello che amo ancora
lo sò quando mi sento persa sola.

Come sarò
se ogni volta che riscrivo la mia storia
perdo le pagine nel tempo aspetterò
che pioverà prima di amarsi a fondo e sai

Che solo uno fra tanti
ti guarderà come sei
e viaggerà quando ridi
nei pensieri che vivi
negli sbagli che fai

Solo a uno fra tanti
importerà come sei
come guardo io adesso
il tuo viso mai nessuno al mondo così potrà mai
sono io fra tanti

Come ero
me lo ricordo ancora
quando dicevo
che il tempo ti consola
e ora sò
che il tempo non cancella niente

Disegnerò
sulla faccia ogni riga la mia storia
con le domande ancora dentro aspetterò
e pioverà prima di amarsi a fondo e sai

Che solo uno fra tanti
ti guarderà come sei
e viaggerà quando ridi
nei pensieri che vivi
negli sbagli che fai

Solo a uno fra tanti
importerà come sei
come guardo io adesso
il tuo viso mai nessuno al mondo così potrà mai
sono io fra tanti

Io ci sarò
ti darò
tutto di me

E solo uno fra tanti
importerà come sei
come guardo io adesso
il tuo viso mai nessuno al mondo così potrà mai
sono io fra tanti.

giovedì 25 dicembre 2014

Emma - Cercavo Amore

Mostrami i segni delle tue ferite
che mi sembrano guarite già da un po'
guardati quest'attitudine ti rende meno fragile
ma poco credibile
mi hai detto ti amo
non mi ricordo

Cercavo amore e alla fine mi ero illusa fossi te
cercavo amore ma alla fine ho avuto tutto tranne
cercavo amore e alla fine ho anche creduto fosse in te
cercavo amore ma alla fine ho sparato contro te

Spingiti oltre quel specie monito silenzio
e spogliati di ogni tua banalità
mi hai detto ti amo
non mi ricordo

Cercavo amore e alla fine mi ero illusa fossi te
cercavo amore ma alla fine ho avuto tutto tranne
cercavo amore e alla fine ho anche creduto fosse in te
cercavo amore ma alla fine ho sparato contro

L'amore che mi prometteva di baciarmi abbracciarmi idolatrarmi
mi hai detto ti amo
non ti conosco

Cercavo amore e alla fine mi ero illusa fossi te
cercavo amore ma alla fine ho avuto tutto tranne
cercavo amore e alla fine ho anche creduto fosse in te
cercavo amore ma alla fine ho sparato contro

Cercavo amore ma alla fine ho avuto tutto tranne
cercavo amore e alla fine ho anche creduto fosse in te
cercavo amore ma alla fine ho sparato contro te

domenica 21 dicembre 2014

Laura Pausini - Benvenuto


A te che perdi la strada di casa ma vai
Dove ti portano i piedi e lo sai
Che sei libero
Nelle tue scarpe fradice
A chi ha parole cattive soltanto perchè
Non ha saputo chiarire con sè
A chi supplica
E poi se ne dimentica
A chi non ha un segreto da sussurrare
Ma una bugia da sciogliere
A chi non chiede perdono
Ma lo avrà

Benvenuto a un pianto che commuove
Ad un cielo che promette neve
Benvenuto a chi sorride, a chi lancia sfide
A chi scambia i suoi consigli coi tuoi
Benvenuto a un treno verso il mare
E che arriva in tempo per Natale
Benvenuto ad un artista, alla sua passione
Benvenuto a chi non cambierà mai
A un anno di noi

A questa luna che i sogni li avvera o li da
O li nasconde in opportunità
A chi scivola
A chi si trucca in macchina
E benvenuto sia a questo lungo inverno
Se mai ci aiuta a crescere
A chi ha coraggio
E a chi ancora non ce l’ha
Benvenuto a un pianto che commuove
Ad un cielo che promette neve

Benvenuto a chi si spoglia, per mestiere o voglia
E alle stelle chiede aiuto o pietà
Benvenuto al dubbio delle spose
A un minuto pieno di sorprese
Benvenuto a un musicista, alla sua canzone
E agli accordi che diventano i miei
A un anno di noi

Al resto che verrà (stop stop stop) tutto il resto
A tutto questo che verrà (stop stop stop) tutto questo
A tutto il resto poi chissà (stop stop stop) tutto il resto
E poi…
Stop !

Benvenuto a un pianto che commuove
Ad un cielo che promette neve
Benvenuto a chi sorride, a chi lancia sfide
E a chi scambia i suoi consigli coi tuoi
Benvenuto a un treno verso il mare
Scintilla e arriva in tempo per Natale
Benvenuto ad un artista, alla sua intuizione
Benvenuto a un nuovo anno per noi
A un anno di noi
Un anno per noi
Per tutto e per noi
Un anno di noi