domenica 10 aprile 2016

Francesca Michielin - Nessun grado di separazione

È la prima volta che mi capita
Prima mi chiudevo in una scatola
Sempre un po’ distante dalle cose della vita
Perché così profondamente non l’avevo mai sentita
E poi ho sentito un’emozione accendersi veloce
E farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce
E non sentire più tensione solo vita dentro di me

Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
Non c’è nessun grado di separazione
Davo meno spazio al cuore e più alla mente
Sempre un passo indietro
E l’anima in allerta
E guardavo il mondo da una porta
Mai completamente aperta
E non da vicino
E no non c’è alcuna esitazione
Finalmente dentro di me

Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi
Siamo una sola direzione in questo universo
Che si muove
Nessun grado di separazione
Nessuna divisione
Nessun grado di separazione
Nessun tipo di esitazione
Non c’è più nessuna divisione tra di noi

Annalisa - Il diluvio Universale

L’amore non è una colpa
Non è un mistero
Non è una scelta
Non è un pensiero

L’amore quello dei film
L’amore del “che segno sei?…”
C’è affinità, un aperitivo, chissà se mai…
Magari… qualcosa… qualcosa succederà

L’amore di questa notte
Non conta niente,
Anzi, sia maledetto
E maledettamente

Io non tornerò
Perché non hai futuro
E io ha già poco tempo per me stessa,
Figuriamoci per gente come te

E intanto prendo questa metropolitana
L’unica che sorride è una puttana

E allora io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E tu, che resti l’unico al mondo

Come una stanza da rifare,
Resti immobile all’altare,
Sei una canzone che non ho
Mai saputo cantare

L’amore succederà
O forse è già successo
Ma tu non l’hai visto
E lo vedi solo adesso

Ma stasera rimango a casa
A cucinare la vita
Come fosse un buon piatto da buffet

L’unica che sorride è una puttana

E allora io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E tu, che resti l’unico al mondo

Come una stanza da rifare,
Resti immobile all’altare,
Sei una canzone che non ho
Mai saputo cantare

L’amore succederà
O forse è già successo
Ma tu non l’hai visto
E lo vedi solo adesso

Ma stasera rimango a casa
A cucinare la vita
Come fosse un buon piatto da buffet

Lo so…l’amore è spudorato
L’amore è egoista
L’amore è un atto di necessità di te

E mentre sfoglio un altro stupido giornale
Penso che in fondo sia tutto regolare

E intanto io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare

E allora io preferisco sognare
Perché da qui la realtà si nasconde meglio che
Sotto il diluvio universale
E tu, dall’altra parte del mondo

Come una stanza da rifare,
resti immobile all’altare,
sei la canzone che non ho
mai saputo cantare.